Oranghi, elefanti, tigri, macachi, tartarughe, ghepardi e delfini.
1500 gli animali che oggi anno si trovano in fin di vita a causa delle interazioni con i turisti.
L’80% di questi non ha le condizioni minime di vita per sopravvivere.
Sono questi i dati del report del World Animal Protecion, che ha valutato le condizioni di benessere degli animali clown nelle strutture turistiche in tutto il mondo, in cui i turisti possono interagire con loro. foto, abbracci, coccole, nuotate, cavalcate: dietro al selfie felice del turista ignorante e incosciente, si nasconde una grande sofferenza e un grande business nero fatto sulla pelle di animali che vengono fatti nascere con lo scopo di essere utilizzati.
“This is not just a problem in Indonesia. Across the world, wild animals are being captured or bred in captivity to be used in the tourism industry”
Poco importa se sono stati recuperati, se sono nati in cattività o se sono stati catturati: sono animali oggetto, animali monetizzati, spettacolizzati, utilizzati come macchine da soldi per turisti ingenui ed egoisti.
Oranghi tenuti in catene, tigri drogate, elefanti abusati e la chicca che arriva da Bali sono i delfini a cui vengono tolti i denti per facilitare l’ammaestramento e far sì che i turisti possano nuotare con loro, senza pericoli di morsi.
Ecco cos’è il turismo con gli animali. Non solo in Indonesia, anche in Europa è così. Anche in Italia.
Laurea Magistrale in Evoluzione del Comportamento Animale e dell’Uomo presso l’Università di Torino. Dopo aver svolto uno stage formativo presso il “Bioparc Valencia” (Valencia, Spagna) ed essere stata guida naturalista e ricercatrice presso “Monkeyland Primate Sanctuary” (Plettenberg Bay, Sudafrica), ha ricoperto il ruolo di Wildlife Manager presso “Kids Saving the Rainforest – Wildlife Sanctuary and Rescue Center” (Quepos, Costa Rica). E’ stata finalista nazionale del contest di comunicazione scientifica “Famelab 2018” ed ha partecipato come relatrice a TEDxRovigo 2019. Dal 2019 è guida escursionistica ambientale certificata e socia della Società Italiana di Etologia. Nel 2020 ha ottenuto l’attestato FGASA come guida safari in Africa e il certificato di Track and Sign da Cybertracker level I. Attualmente si occupa di divulgazione scientifica presso l’Associazione ETICOSCIENZA. Da marzo 2021 è stata nominata all’interno del Consiglio di Amministrazione del Bioparco di Roma.