Anche quest’anno, durante la stagione estiva, arriva la notizia di un’ingiustificata speculazione sulla vita di un animale selvatico in evidente stato di difficoltà. Anche quest’anno arriva una nuova conferma che, durante l’evoluzione della specie Homo sapiens, qualcosa è andato storto.
Un giovane esemplare di smeriglio o squalo mako (Isurus oxyrinchus), classificato dalla IUCN in stato di conservazione <<Vulnerabile>>, è stato rinvenuto pochi giorni fa sulla costa della Calabria, precisamente nella località di Soverato (Catanzaro).
L’animale, che normalmente non si avvicinerebbe così tanto alla riva, era in uno stato di evidente difficoltà e, per sua immensa sfortuna, numerosi bagnanti lo hanno accolto ”calorosamente” circondandolo.
Nessuno si è certo preoccupato del suo benessere, tutti hanno pensato ad una sola cosa: una bella foto ricordo con in braccio il povero squalo.
Forti le contestazioni che sono giunte da diverse associazioni e organizzazioni in queste ore. Non possiamo che unirci a questo coro sperando, utopisticamente, che fatti del genere non si ripetano più.
#IoRispettoIlSelvatico #ETICOSCIENZA