A cura di Marco Ranù
Nel Golfo di California l’impatto antropico sta comportando la scomparsa della vaquita (Phocoena sinus), focena di cui ormai si contano pochissimi esemplari. Nel 2005 in Messico è stato istituito un santuario avente il fine di proteggere tale cetaceo da qualsiasi forma di pesca commerciale ma la crescente domanda da parte della Medicina Tradizionale Cinese di avere la vescica natatoria del Totoaba (Totoaba macdonaldi) ha alimentato la pesca illegale, segnando così il declino di entrambe le specie endemiche del Golfo.
Phocoena sinus
Fotografia di Thomas A. Jefferson
La vaquita è un piccolo cetaceo ,odontocete, che vive in ambiente costiero, entro i 50 m di profondità, nutrendosi di crostacei, molluschi e pesci demersali o bentici. Può formare piccoli gruppi di massimo 8-10 esemplari e in base alla lista rossa IUCN è classificata come a rischio critico di estinzione. La cattura accidentale in reti da posta rappresenta la principale causa di mortalità. Sono state adottate varie misure di conservazione tra cui il banno permanente sull’uso di reti da posta nel santuario della vaquita ma la pesca illegale destinata al Totoaba ha continuato ad espandersi nel corso degli anni.
Totoaba macdonaldi
Fotografia di Chris Wheaton
Il totoaba è un pesce demersale presente in acque superficiali fino alla profondità di 25 m che può raggiungere una lunghezza di 2 m e il peso di 100 kg. Si nutre di gamberetti e pesci e risulta a rischio critico di estinzione secondo la lista rossa IUCN. Questa specie è minacciata dalla sovrapesca e dalla degradazione dell’habitat. Nonostante il banno sulla pesca del totoaba emanato dal governo messicano nel 1975 , la pesca illegale è proseguita nelle aree di spawning della specie.
Una minaccia globale
Il commercio illegale di fauna selvatica non riguarda solo la megafauna asiatica e africana ma rappresenta una minaccia globale , coinvolgendo circa 80 Nazioni. Viene riconosciuto come un’area specializzata della criminalità organizzata e la richiesta di fauna selvatica per vari usi non proviene solo dalla Cina (il più grande consumatore )ma anche dall’Unione Europea . Analizziamo ora il caso del Totoaba la cui vescica natatoria è richiesta come ingrediente nella Medicina Tradizionale Cinese poiché è considerata un potente afrodisiaco. La domanda è cresciuta drammaticamente negli ultimi anni perché il bahaba (Bahaba taipingensis) , pesce ricercato per lo stesso fine , è stato ridotto sull’orlo dell’estinzione. Il totoaba ora è bersaglio di gruppi criminali organizzati perché il contrabbando risulta molto proficuo e meno rischioso rispetto al traffico di stupefacenti. In Cina sono disposti a pagare 50-60 mila dollari per un chilo di vescica natatoria
Situazione attuale?
Un gruppo di ricercatori ha monitorato il trend della popolazione della focena del Golfo di California ,tramite strumenti acustici, ogni estate dal 2011 al 2018. Sono stati utilizzati strumenti acustici in grado di registrare i suoni ad alta frequenza emessi dal piccolo cetaceo per ecolocalizzare le prede. Da successive analisi statistiche è emerso un declino del 98,6% della popolazione dal 2011 con meno di 19 esemplari rimasti dall’autunno 2018.
C’è ancora una speranza?
La speranza principale, secondo i ricercatori, è proteggere gli individui rimanenti combinando azioni di monitoraggio permanente nell’area di distribuzione della vaquita e la rimozione attiva di reti da posta illegali. Da recenti analisi fotografiche e bioptiche è stato possibile osservare un buon stato di salute della vaquita. Questa notizia potrebbe infondere ottimismo per il recupero della specie se fosse possibile fermare subito le catture accidentali.
Articolo di Marco Ranù
SITOGRAFIA
http://www.nationalgeographic.it/natura/animali/2014/08/16/news/la_vaquita_sull_orlo_dell_estinzione-2251939/
https://www.iucnredlist.org/species/22003/9346099
https://www.iucnredlist.org/species/17028/6735660
BIBLIOGRAFIA
Decline towards extinction of Mexico’s vaquita porpoise (Phocoena sinus) Armando M. Jaramillo-Legorreta, Gustavo Cardenas-Hinojosa, Edwyna Nieto-Garcia, Lorenzo Rojas-Bracho, Len Thomas, Jay M. Ver Hoef, Jeffrey Moore, Barbara Taylor, Jay Barlow and Nicholas TregenzaPublished:31 July 2019https://doi.org/10.1098/rsos.190598
Wildlife Trafficking between the European Union and Mexico Inés Arroyo-Quiroz Universidad Nacional Autónoma de México, Mexico Tanya Wyatt Northumbria University, United Kingdom-August 2019
Seguici sui socialArticolo scritto da un nostro associato o un collaboratore esterno dell’Associazione ETICOSCIENZA