Articolo di Diego Parini, biologo e nostro associato, che ha frequentato il nostro corso in Comunicazione e Divulgazione scientifica.
Quando si parla di corteggiamento gli uccelli vengono sempre descritti come i maestri di questa arte.
Le tecniche sono moltissime e uniche per ogni specie. Tra le più comuni si ricordano le danze dai colori ipnotici degli uccelli del paradiso, i voli acrobatici come quello a paracadute dello spioncello, canti e suoni come i rumori che fanno le cicogne con il becco, i colori del piumaggio e molte altre ancora. Tuttavia, ci sono uccelli come i bowerbird (i cosiddetti uccelli giardiniere) nei quali i colori, le danze e i canti passano in secondo piano.
Gli uccelli giardiniere sono passeriformi appartenenti alla famiglia Ptilonorhynchidae e vengono suddivisi in 8 generi. In totale si contano 20 specie, 3 di queste, conosciute come catbird, hanno un comportamento socialmente monogamo e difendono il loro territorio, mentre le altre 17, si riproducono in maniera poliginica senza difendere il territorio tranne per i maschi che difendo il proprio bower. Le specie variano in dimensioni: le più piccole lunghe circa 23 cm (bowerbird frontedorata), e le più grosse lunghe circa 37 cm (bowerbird di Archbold); le più pesanti circa 250 g (bowerbird satinato) e le più leggere circa 70 g (bowerbird dorato). Sono state riscontrate tra tutte le specie più di 50 colorazioni differenti, negli abiti adulti e giovanili, va sottolineato inoltre che è presente un dimorfismo nella colorazione del piumaggio tra maschio e femmina, non presente invece nei catbird. Gli adulti hanno un’aspettativa di vita molto alta infatti, sono stati osservati individui di 20/30 anni. I bowerbird abitano principalmente le foreste pluviali tropicali, temperate e montane, anfratti rocciosi, praterie e zone aride, esclusivamente in Papua Nuova Guinea e Australia. 10 specie sono endemiche della Papua Nuova Guinea, 8 dell’Australia e 2 sono comuni ad entrambi. Alcune specie sono altamente localizzate ad esempio, il bowerbird di Adelbert è confinato nelle montagne di Adelbert della Papua Nuova Guinea mentre il bowerbird dorato è presente solamente nelle foreste pluviali al di sopra dei 900 m, nel Nord Queensland in Australia.
Perché vengono chiamati bowerbird o uccelli giardinieri? Il bower tradotto dall’inglese significa “pergolato”, e sta ad indicare le sorprendenti strutture che i maschi costruiscono per attrarre le femmine. Le 3 specie di catbird non costruiscono i bower, per questo non vengono identificate con il nome bowerbird. Queste strutture non hanno niente a che vedere (anche se possono sembrare) con un nido, poiché le femmine una volta avvenuta la copula, si costruiscono il nido e accudiscono i piccoli in solitudine.
I maschi promiscui delle specie poliginiche creano queste elaborate strutture architettoniche con ramoscelli e altro materiale vegetale ma non solo, infatti li decorano con numerosi , vari e colorati oggetti naturali e, se disponibili, umani (come ad esempio pezzi di plastica). Come decorazioni vengono utilizzati anche dei frutti, i quali però non vengono assolutamente mangiati. In alcune specie, parti del bower vengono anche colorate con pigmenti naturali preparati ad hoc e sparsi utilizzando piccoli “strumenti” vegetali. Queste opere rappresentano dei punti focali nei quali vengono attirate le femmine, e una volta giunte sul posto, possono iniziare i rituali di corteggiamento, con i quali si da il via alla stagione riproduttiva. Il bower ha quindi la funzione di rappresentare le caratteristiche del maschio, le quali possono essere ammirate anche in sua assenza. La femmina scrutatrice, osserva e compara le diverse costruzioni poiché le caratteristiche come dimensione, qualità, materiali utilizzati, tipologia e decorazioni danno una misura chiara della fitness del maschio.
Esistono principalmente tre forme di bower:
Le specie dei generi Amblyornis, Archboldia e Prionodura costruiscono tutte la tipologia “maypole” (palo di maggio o palo della cuccagna). Questa struttura viene costruita accatastando e attaccando legni e altro materiale vegetale intorno ad un tronco d’albero verticale in modo tale da costruire una sorta di palo della cuccagna. Ai piedi della costruzione viene poi sistemato un tappeto di muschi e felci, decorato con vari oggetti colorati che includono funghi, resine, ali di insetti, frutta, fiori, gusci di lumache e molto altro.
I maschi del genere Ptilonorhynchus, Sericulus e Chlamydera creano la struttura definita “avenue” (tradotto letteralmente in “viale”). In linea di massima questa costruzione è formata da due pareti di bastoncini e materiale vegetale, eretti verticalmente, in modo tale da formare una sorta di “passaggio” o “palcoscenico”. A seconda della specie possono essere più piccoli e delicati (es. Sericulus sp.) o più grossi e resistenti (es. Chlamydera sp.). Le specie di questi ultimi, come il bowerbird maggiore (Chlamydera nuchalis), quando costruiscono i propri bower, sembrano avere uno spiccato senso della scala e della prospettiva, infatti tendono a posizionare gli oggetti più piccoli vicino all’entrata mentre quelli grossi più lontano, creando cosi una prospettiva visiva.
Due specie, il bowerbird striato (Amblyornis subalaris) e il bowerbird di Vogelkop (Amblyornis inornata), costruiscono un tipo particolare di “maypole”. Attorno al palo centrale creano delle strutture enormi (fino a 2 m di diametro) a forma di capanna, realizzando così un’ampia area di esibizione, nella quale vengono posizionati accuratamente i vari oggetti. I bowerbird sono uccelli molto ordinati e precisi, soprattutto nella disposizione delle loro decorazioni, è stato dimostrato in quasi tutte le specie che spostando anche un solo piccolo oggetto dalla sua posizione, questi lo rimettono esattamente al punto originale.
L’evoluzione di questo particolare carattere sessuale secondario è dovuta alla scelta femminile. La selezione sessuale dei caratteri secondari come i colori del piumaggio o le danze rituali, tipiche degli altri uccelli, è stata sostituita dalla selezione di decorazioni e abbellimenti dei bower. Le femmine, si accoppiano con i maschi possessori di bower migliori, favorendo così lo sviluppo sempre maggiore dell’architettura dei bower, poiché strutture poco elaborate non permettono la riproduzione. I giovani bowerbird spendono circa 5-6 anni ad osservare e visitare le costruzioni degli adulti, provando a costruire dei propri bower rudimentali. Cosi facendo imparano le tecniche necessarie alla costruzione, alla decorazione e alla visibilità. Inizialmente creano la base del bower per poi migliorarlo con l’esperienza. Nel corso degli anni sono state proposte numerose teorie per spiegare quali altre funzioni possa avere, tuttavia, si sa per certo che rappresentano un chiaro segnale attrattivo per le femmine, evidenziando la fitness relativa del maschio che l’ha costruito. Inoltre, i maschi hanno mostrato fedeltà a lungo termine per i propri bower, occupando questi siti per diverse decadi. Grazie alla solidità della costruzione alcuni bower sono durati per quasi 50 anni.
Alla luce di questa straordinaria abilità, associata ai complessi rituali e vocalizzazioni di corteggiamento, i bowerbird hanno dimostrato di essere tra gli uccelli con il più elevato senso artistico ed estetico.
Diego Parini
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Associazione di Etologia Etica®
Divulgazione scientifica, ricerca naturalistica, corsi di formazione, eventi, seminari universitari, educazione ambientale e sostegno a progetti di conservazione.
Articolo scritto da un nostro associato o un collaboratore esterno dell’Associazione ETICOSCIENZA
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