La deforestazione è un problema serio, attuale, che si ripete ogni giorno nel mondo, ma che raramente viene portato all’attenzione delle persone.
Articolo di Giuditta Celli, associata e collaboratrice dell’Associazione ETICOSCIENZA
La deforestazione è un processo di abbattimento di alberi incontrollato, che può essere generato da cause naturali o umane. I fattori naturali, responsabili in minima parte, sono ad esempio incendi di origine naturale e malattie causate da parassiti. L’azione umana invece principale responsabile, causa ogni dieci anni una perdita pari a 1.3 milioni di Km2 di aree boschive (dati della UN Food and Agriculture Organization (FAO)). Il report Living Forest del WWF, pubblicato nel 2011, stima che con la velocità attuale di deforestazione, per il 2050 avremo perso oltre 230 milioni di ettari di foresta, cioè un’area più grande di Perù, Repubblica Democratica del Congo e Papua Nuova Guinea messe insieme.
Le motivazioni che spingono l’uomo al disboscamento sono non solo il bisogno di legname ma soprattutto la necessità di terreno libero per gli allevamenti, le costruzioni, l’estrazione di minerali e l’agricoltura.
I dati FAO mostrano che l’80% sia riconducibile all’agricoltura ed agli allevamenti. La richiesta sempre maggiore di cibo implica un bisogno crescente di zone per poter praticare l’agricoltura intensiva e per poter produrre il foraggio destinato agli allevamenti intensivi. Il 15 % è riconducibile alla costruzione di nuove infrastrutture come strade ed aeroporti ed il 5% per la costruzione di nuovi centri urbani.
Siamo abituati a dare per scontati gli alberi, senza comprendere veramente il ruolo vitale che essi ricoprono per il pianeta e per la nostra esistenza. Producono l’ossigeno che respiriamo, sono in grado di assorbire anidride carbonica e purificare l’aria, mitigando così il cambiamento climatico. Le foreste contengono circa l’80% della biodiversità terrestre, fornendo rifugio e cibo ad animali e popolazioni umane, come milioni di indigeni. Ci forniscono cibo, acqua pulita, ci proteggono da smottamenti del terreno e frane. Rappresentano una barriera naturale per i venti ed i rumori, e sono responsabili anche del raffreddamento dell’aria. Nelle città gli alberi possono aiutare a ridurre l’effetto detto “isola di calore”, grazie all’umidità che creano ed all’ombra che protegge il suolo.
Considerati i moltissimi ruoli importanti che le foreste svolgono, è facile comprendere come la deforestazione sia un problema e come esso influenzi negativamente le nostre vite e non solo.
Soffermandoci sulle conseguenze che essa ha sulla biodiversità che ospita, vediamo come migliaia di specie tra uccelli, mammiferi, insetti, anfibi e piante siano messi in pericolo ed a rischio estinzione, essendo molti di essi rari e fragili. Le zone più colpite sono quelle delle foreste tropicali che sono anche quelle che accolgono la maggior parte degli ecosistemi e biodiversità.
Tagliando gli alberi in modo incontrollato, gli animali perdono i loro habitat e la protezione che esso gli fornisce, rimanendo molto esposti ai predatori o a cacciatori illegali. Questo altera gli ecosistemi, innescando così conseguenze su piante e specie animali connesse tra di loro. Specie a rischio sono ad esempio l’elefante dell’Asia, le tigri di Sumatra, l’orangotango, il tucano dell’Amazzonia, solo per citarne alcuni.
Il Living Planet Report del WWF del 2020, identifica un calo medio del 68% delle popolazioni dei vertebrati tra il 1970 ed il 2016, a causa della deforestazione e dell’espansione agricola. Con un calo della biodiversità al 2016 del 60%, che nel 2020 ha raggiunto il 70%.
È importante ricordare che le foreste sono il polmone verde della Terra, salvarle da una deforestazione irresponsabile è vitale per la nostra salute e per la sopravvivenza di molte specie viventi.
Giuditta Celli
FONTI
https://youmatter.world/en/definition/definitions-what-is-definition-deforestation-causes-effects/
https://nationalgeographic.com
“Combined impacts of deforestation and wildlife trade on tropical biodiversity are severely underestimated”; W. S. Symes et all; Nature Communication; 4052 (2018)
https://www.focus.it/ambiente/animali/il-declino-degli-animali-selvatici
Articolo scritto da un nostro associato o un collaboratore esterno dell’Associazione ETICOSCIENZA
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